L’avevamo sognata per anni, e ora è la nostra realtà: Antheia. Non più la vita nella grande città, ma un nuovo progetto di vita nella natura. Un cammino iniziato nel 2012 dal Piemonte all’Umbria, da Torino a Monteleone d’Orvieto. Nuovi obiettivi, i nostri valori in una nuova prospettiva, un nuovo ritmo di vita.
Le attività agricole hanno scandito e accompagnato il tempo della ristrutturazione di Casa Antheia che è durata tre anni. Abbiamo voluto mantenere l’equilibrio originale e la bellezza sobria dell’antico casale umbro, valorizzando i tratti essenziali della casa contadina creando un continuum tra gli spazi interni e quelli esterni.
Antheia si trova su un poggio al centro di un podere interamente convertito all’Agricoltura Conservativa. Questo è un sistema di produzione agricola che promuove il mantenimento di una copertura permanente del suolo, il minimo disturbo del suolo (cioè nessuna o pochissime lavorazioni del terreno) e la diversificazione delle specie vegetali. Aumenta la biodiversità e i processi biologici naturali sopra e sotto la superficie del suolo, che contribuiscono ad aumentare l’efficienza nell’uso di acqua e nutrienti e a migliorare e sostenere la produzione agricola.
A pochi chilometri sorge Monteleone d’Orvieto, un antico borgo medioevale in provincia di Terni. Dal borgo, arroccato su uno dei colli che separano l’Orvietano da Città della Pieve, si possono ammirare le colline e i monti toscani e laziali e la Valle del Chiani.